In occasione del FuoriSalone 2019, la rivista INTERNI presenta a Milano dall'8 al 19 aprile la Mostra-Evento HUMAN SPACES, che riunisce una serie di installazioni sperimentali e interattive di architettura e design, frutto della collaborazione tra progettisti di fama internazionale e aziende di riferimento, oltre che istituzioni e start-up.
“La vita è più importante dell’architettura”: l’affermazione che Oscar Niemeyer(1907-2012) amava ripetere nelle sue conversazioni ispira il tema della mostra di Interni per il FuoriSalone 2019. È un invito, su più scale e nelle differenti dimensioni del progetto, a riportare al centro l’essere umano e le sue esigenze di vita.
I progetti estendono il concetto di Human Spaces all'ambiente e alla sostenibilità, a partire da emergenze come l'inquinamento dei mari, il cambiamento climatico,
l'esaurimento delle risorse. Emergenze per cui è ancora possibile correre ai ripari grazie ad azioni virtuose sia nell'ambito del progetto, sia in quelli della produzione e della ricerca sui materiali. Lo dimostrano un padiglione architettonico in cui il legno è materiale strutturale, prodotti di arredo che riciclano la plastica a fine vita, mosaici dal vetro di monitor in disuso, tessuti dalle prestazioni straordinarie derivati dalle squame dei pesci.
Ne sono esempio le strutture in micelio, materiale che impiega le radici dei funghi, progettate da Carlo Ratti Associati con Eni presso l'Orto Botanico di Brera, in cui
l'economia circolare è protagonista; la e-station di Asymptote Architecture per Audi, che anticipa le architetture per la mobilità elettrica che trasformeranno le città; e il padiglione interattivo di Ico Migliore con M+S lab per Whirlpool, in cui macchine intelligenti e 'amichevoli' aiutano a economizzare tempo e risorse. Installazioni di ricerca che delineano l'unico futuro possibile: in sintonia con la natura e rispettoso dell'ambiente.